FASINAPAT. La Fabbrica di ceramica più grande dell'america Latina viene inaugurata a Neuquèn in Argentina dall’imprenditore italiano Luigi Zanon nel 1979. Grazie ai permessi e le concessioni rilasciategli dalla dittatura l'imprenditore Italiano riesce a costruirla con sussidi statali e su terreni pubblici. Lo stesso Zanon è ricordato per ringraziare apertamente il governo militare per “mantenere l’Argentina sicura per gli investitori”.
Nel 2001, in seguito alla crisi economica Zanon annuncia che chiuderà la fabbrica e che saranno licenziati tutti e 400 gli operai. Ma questi ultimi non ci stanno e il 1mo Ottobre del 2001 decidono di occupare la fabbrica. Dopo avere resitito a diversi tentativi di sgombero, pochi mesi dopo rimetteranno in funzionamento i 4 forni della Fabbrica e ripristineranno le linee di produzione.
Nel 2004 nasce la cooperativa FASINPAT (Fábrica Sin Patrones) che comincia una battaglia legale che culminerà nel 2009 con la vittoria e l’espropriazione della fabbrica in favore della cooperativa fomrata dai 400 operai.