Madri, nonne, figlie, sorelle, mogli, compagne, amiche,simbolo della fertilitá, e della sopravvivenza e del ciclo della vita; o piú semplicemente, donne. In un mondo che ha fatto del consumismo il suo “dio”, dove si é giunti a porre un prezzo a ogni aspetto della felicitá, commercializzando anche il più elementare dei sentimenti umani, si è andato costruendo a poco a poco un modello artificiale di ciò che significa essere e comportarsi da donna, mettendo in serio pericolo la naturale bellezza della sua pluralità. In questo mondo, dominato da una cultura fortemente machista e patriarcale, l'essere donna puó anche arrivare ad essere sinonimo di ribellione. Una ribellione allo stesso tempo individuale e collettiva. A volte, essere donna significa essere ribelli dentro della ribellione. Mujeres Rebeldes é un progetto fotografico indipendente ed in costruzione permanente sulle donne Latinoamericane nei loro contexti di lotta quotidiana per rivendicare i propri diritti come donne e come esseri umani. Scattate in Centro America, tra il 2003 ed il 2011, queste immagini mostrano frammenti di questa essenza ribelle, celebrandola e invitando ad una riflessione sul tema del génere, cosí importante quanto ignorato dalla societá contemporanea. "Capitúlo I, Mesoamerica" é il primo capitolo di un viaggio attraverso il mondo dei popoli originari del continente Latinoamericano, che ha come filo conduttore quello della ribellione vista dalla prospettiva del genere femminile, numero plurale.